Walter Di Gemma – Comportamento
Le cattive azioni sono dei boomerang.
Le cattive azioni sono dei boomerang.
La fedeltà non è un valore, ma è volere chi ami.
Una carezza può essere falsa, uno schiaffo sincero. Una lacrima gioiosa, un sorriso amaro. Possiamo osservare senza ascoltare ma solo sentendo vediamo veramente.
Se sei cinico non fingere bontà plastificata, se sei sensibile non nasconderlo sotto corazze di creta, se provi odio non mascherarlo con finti sorrisi, se hai paura non cercare sicurezze claudicanti, se vuoi urlare, cantare, parlare, ballare da solo, fallo senza guardarti attorno. Ho imparato che spogliarsi del giudizio altrui ed essere nudi, nudi d’animo, è quello che più si avvicina alla libertà.
Quando conosciamo qualcuno tendiamo a raccontare poco a poco quella parte di noi che teniamo sempre un po nascosta. Quasi a chiedere di non farci del male, di non giocare con noi e con i nostri sentimenti perché già c’è stato chi lo ha fatto e in abbondanza. Credetemi non serve. Chi è onesto non giocherà a prescindere che voi abbiate o no sofferto… Chi è falso e privo di valori lo farà comunque e non si risparmierà di calpestarvi nemmeno sapendo il dolore che si cela dietro di voi, quel dolore che con forza e coraggio avete superato.
Dietro alla semplicità di un gesto si racchiude un cuore infinito.
Noi dobbiamo essere i figli ubbidienti alla madre cultura che ci ha allevato! La paura è la levatrice e la balia della nostra evoluzione, la severa custode che, potenziata dalla sempre più ricca ed estesa memoria umana, impedisce comportamenti da cui altri non ci assolvono. Essa agisce ancora dentro di noi, determina le nostre azioni, che ne siamo coscienti o no, e comunque si mascheri o si manifesti.
La fedeltà non è un valore, ma è volere chi ami.
Una carezza può essere falsa, uno schiaffo sincero. Una lacrima gioiosa, un sorriso amaro. Possiamo osservare senza ascoltare ma solo sentendo vediamo veramente.
Se sei cinico non fingere bontà plastificata, se sei sensibile non nasconderlo sotto corazze di creta, se provi odio non mascherarlo con finti sorrisi, se hai paura non cercare sicurezze claudicanti, se vuoi urlare, cantare, parlare, ballare da solo, fallo senza guardarti attorno. Ho imparato che spogliarsi del giudizio altrui ed essere nudi, nudi d’animo, è quello che più si avvicina alla libertà.
Quando conosciamo qualcuno tendiamo a raccontare poco a poco quella parte di noi che teniamo sempre un po nascosta. Quasi a chiedere di non farci del male, di non giocare con noi e con i nostri sentimenti perché già c’è stato chi lo ha fatto e in abbondanza. Credetemi non serve. Chi è onesto non giocherà a prescindere che voi abbiate o no sofferto… Chi è falso e privo di valori lo farà comunque e non si risparmierà di calpestarvi nemmeno sapendo il dolore che si cela dietro di voi, quel dolore che con forza e coraggio avete superato.
Dietro alla semplicità di un gesto si racchiude un cuore infinito.
Noi dobbiamo essere i figli ubbidienti alla madre cultura che ci ha allevato! La paura è la levatrice e la balia della nostra evoluzione, la severa custode che, potenziata dalla sempre più ricca ed estesa memoria umana, impedisce comportamenti da cui altri non ci assolvono. Essa agisce ancora dentro di noi, determina le nostre azioni, che ne siamo coscienti o no, e comunque si mascheri o si manifesti.
La fedeltà non è un valore, ma è volere chi ami.
Una carezza può essere falsa, uno schiaffo sincero. Una lacrima gioiosa, un sorriso amaro. Possiamo osservare senza ascoltare ma solo sentendo vediamo veramente.
Se sei cinico non fingere bontà plastificata, se sei sensibile non nasconderlo sotto corazze di creta, se provi odio non mascherarlo con finti sorrisi, se hai paura non cercare sicurezze claudicanti, se vuoi urlare, cantare, parlare, ballare da solo, fallo senza guardarti attorno. Ho imparato che spogliarsi del giudizio altrui ed essere nudi, nudi d’animo, è quello che più si avvicina alla libertà.
Quando conosciamo qualcuno tendiamo a raccontare poco a poco quella parte di noi che teniamo sempre un po nascosta. Quasi a chiedere di non farci del male, di non giocare con noi e con i nostri sentimenti perché già c’è stato chi lo ha fatto e in abbondanza. Credetemi non serve. Chi è onesto non giocherà a prescindere che voi abbiate o no sofferto… Chi è falso e privo di valori lo farà comunque e non si risparmierà di calpestarvi nemmeno sapendo il dolore che si cela dietro di voi, quel dolore che con forza e coraggio avete superato.
Dietro alla semplicità di un gesto si racchiude un cuore infinito.
Noi dobbiamo essere i figli ubbidienti alla madre cultura che ci ha allevato! La paura è la levatrice e la balia della nostra evoluzione, la severa custode che, potenziata dalla sempre più ricca ed estesa memoria umana, impedisce comportamenti da cui altri non ci assolvono. Essa agisce ancora dentro di noi, determina le nostre azioni, che ne siamo coscienti o no, e comunque si mascheri o si manifesti.