Walter Di Gemma – Destino
È triste pensare che la debolezza di alcuni diventi la forza di altri.
È triste pensare che la debolezza di alcuni diventi la forza di altri.
C’è un sottile filo che viene percorso da tutte le nostre emozioni. Noi siamo agli estremi e inizialmente ne curiamo il suono e le note. Avviene che non ascoltiamo più la melodia che esso diffonde e per non cura, lo tiriamo forte, a volerlo spezzare e lo lasciamo scucire senza rammendarne lo strappo.
Ho sempre sostenuto che la mia vita. La tu vita. Come quella degli altri. È come un giardino. Dove un giorno pianti un fiore. Il giorno dopo lo annaffi. Il giorno seguente lo pulisci e gli toglie l’erbacce. Mentre poi aspetti che quel fiore piantato cresce. Come l’anima ramifica le nostre emozioni. Sono attimi che fanno crescere le cose. La spontaneità si manifesta in grandi speranze.
E, il tempo scorre, inesorabile, portando con sé, le “scorie” del quotidiano ambiguo ed ambivalente; alcuni felici di aver vissuto e sognato, altri alla ricerca della “pietra filosofale”, come me che, vorrebbe fermare il tempo, per divenire immortale!
Le delusioni dell’età matura seguono le illusioni della gioventù.
Il valore artistico è riconoscibile da chiunque sia dotato di sensibilità; lo percepisce anche quando non riesce a comprenderlo del tutto. I molti però si fermano al gusto e buttano via universi interi.
Noi non veniamo dalle scimmie, ci stiamo andando.