Walter Di Gemma – Economia e Finanza
Coloro che per denaro diventano ciechi hanno l’avidità come cane guida.
Coloro che per denaro diventano ciechi hanno l’avidità come cane guida.
Certe persone sono nocive per loro stesse e non se ne rendono nemmeno conto. Incapaci…
Sembra che in questa epoca il mondo sia pieno di aspiranti suicidi che intanto fanno strage degli altri.
La cosa più stupida è lasciarsi fottere dalla gentilezza di certe persone che usano la…
Mentre l’economia dei consumi si concentra sulla produzione-acquisto-rapido smaltimento, la nuova economia della frugalità si fonda maggiormente sulla produzione in proprio, sulla rinuncia al superfluo e sul ristabilire la rete di relazioni che permetta di vivere in una comunità. Vivere in modo frugale non vuole dire privarsi di tutto ma recuperare quello che si è perso mentre si rincorrevano falsi miti consumistici. La semplicità volontaria implica il consumare meno e meglio, in modo intelligente e consapevole, non il consumare meno e basta.
Nel dopoguerra, le banche operavano con un capitale che valeva dal 20 fino al 30 percento dei loro impieghi (prestiti, investimenti). Sotto lo sguardo tollerante dei super Banchieri centrali, quella riserva di capitale è stata lasciata scendere alla vigilia della crisi fino al 3 percento. In sostanza le autorità competenti hanno permesso che le banche si comportassero come un consumatore che si compra la casa mettendoci appena il 3 percento di risparmi propri, e per il resto investendo denaro preso a prestito.
Il tempo è uno spreco di denaro.