Walter Di Gemma – Stati d’Animo
Ci sono violenze psicologiche che fanno più danni di una massacrata di botte.
Ci sono violenze psicologiche che fanno più danni di una massacrata di botte.
Non voglio più rinunciare a ciò che mi fa star bene ne per paura ne per insicurezza. Adesso posso farcela, posso lottare. Adesso posso scegliere per chi restare,.
Se quello che mi porta a disegnare è una sottile malattia morbosa, una piccola lesione, una devianza, uno strappo, desidero che ciò non trovi mai guarigione, anzi desidero considerare il disegnare come un lavoro, anche faticoso, di scavo, di confessione a volte anche dolorosa. È allo stesso tempo una fortuna umana, grandissima.
Ad ognuno le proprie scelte, la strada che si disegna e gli incroci che si trova davanti, chiunque può cancellare le impronte lasciate, lasciando che vada per la strada che ha voluto. In entrambi i casi si deve essere liberi di trovare la propria via, quella che rende vivo chi la sceglie.
Ogni mattina mi alzo e penso che sarà una grande giornata. E se non dovesse esserlo, è stato comunque un gran risveglio!
Con il passare del tempo, scopri, che le cose apparentemente insignificanti e prive di valore, si rivelano le più preziose! Il vero tesoro è insito nella profondità delle cose; non nella quantità o nel valore materiale. È il cuore, il produttore dei migliori tesori.
Non sono attratta dal “bello” ma da quello che mi entra nel cuore e mi colpisce l’anima.
Non voglio più rinunciare a ciò che mi fa star bene ne per paura ne per insicurezza. Adesso posso farcela, posso lottare. Adesso posso scegliere per chi restare,.
Se quello che mi porta a disegnare è una sottile malattia morbosa, una piccola lesione, una devianza, uno strappo, desidero che ciò non trovi mai guarigione, anzi desidero considerare il disegnare come un lavoro, anche faticoso, di scavo, di confessione a volte anche dolorosa. È allo stesso tempo una fortuna umana, grandissima.
Ad ognuno le proprie scelte, la strada che si disegna e gli incroci che si trova davanti, chiunque può cancellare le impronte lasciate, lasciando che vada per la strada che ha voluto. In entrambi i casi si deve essere liberi di trovare la propria via, quella che rende vivo chi la sceglie.
Ogni mattina mi alzo e penso che sarà una grande giornata. E se non dovesse esserlo, è stato comunque un gran risveglio!
Con il passare del tempo, scopri, che le cose apparentemente insignificanti e prive di valore, si rivelano le più preziose! Il vero tesoro è insito nella profondità delle cose; non nella quantità o nel valore materiale. È il cuore, il produttore dei migliori tesori.
Non sono attratta dal “bello” ma da quello che mi entra nel cuore e mi colpisce l’anima.
Non voglio più rinunciare a ciò che mi fa star bene ne per paura ne per insicurezza. Adesso posso farcela, posso lottare. Adesso posso scegliere per chi restare,.
Se quello che mi porta a disegnare è una sottile malattia morbosa, una piccola lesione, una devianza, uno strappo, desidero che ciò non trovi mai guarigione, anzi desidero considerare il disegnare come un lavoro, anche faticoso, di scavo, di confessione a volte anche dolorosa. È allo stesso tempo una fortuna umana, grandissima.
Ad ognuno le proprie scelte, la strada che si disegna e gli incroci che si trova davanti, chiunque può cancellare le impronte lasciate, lasciando che vada per la strada che ha voluto. In entrambi i casi si deve essere liberi di trovare la propria via, quella che rende vivo chi la sceglie.
Ogni mattina mi alzo e penso che sarà una grande giornata. E se non dovesse esserlo, è stato comunque un gran risveglio!
Con il passare del tempo, scopri, che le cose apparentemente insignificanti e prive di valore, si rivelano le più preziose! Il vero tesoro è insito nella profondità delle cose; non nella quantità o nel valore materiale. È il cuore, il produttore dei migliori tesori.
Non sono attratta dal “bello” ma da quello che mi entra nel cuore e mi colpisce l’anima.