Walter Di Gemma – Stati d’Animo
La delusione del cuore è una sola. Avere il desiderio naturale di essere unici per qualcuno ed essere consapevoli che, alla fine, non è mai così.
La delusione del cuore è una sola. Avere il desiderio naturale di essere unici per qualcuno ed essere consapevoli che, alla fine, non è mai così.
A nessuno importa che io sia qui, quindi perché non andare via?
Le delusioni sono come una brutta ferita… per quanto si possa dimenticare, rimarrà sempre la cicatrice a ricordarti quanto hai sofferto.
Correre, distrattamente fingere, poi ancora scappare, e fuggire la musica, e cancellare il vento. Correre, da soli correre e afferrare molecole d’aria, e scappare controvento per non ricordare, per non cancellare, per rimuovere per pochi istanti dalla mente. Solo pochi istanti, per poi tornare a fuggire, tornare a cantare, a guardare, a sorridere, a piangere, per poi strapparlo con le dita, quell’attimo di ossigeno, che si chiama speranza.
C’è, spesso, nelle cose non dette, o tacitate, o rinviate, o semplicemente ignorate, o dimenticate, l’attimo che forse era lì, nell’aria, nella mente, nello sguardo, nel cuore, per essere accolto come quel vagito a lungo atteso, come quel fiore sbocciato a sorpresa in un deserto, come l’anelito di un pensiero più volte represso dalle contrarietà, come quell’occasione ormai chiusa silenziosa nel tempio del rimpianti senza fine!
L’immaginazione ti fa andare oltre, oltre ad ogni limite.
Quando non ci sentiamo amati da chi abbiamo vicino, si tende a cercare altrove ciò che ci manca.