Walter Di Gemma – Stati d’Animo
La delusione del cuore è una sola. Avere il desiderio naturale di essere unici per qualcuno ed essere consapevoli che, alla fine, non è mai così.
La delusione del cuore è una sola. Avere il desiderio naturale di essere unici per qualcuno ed essere consapevoli che, alla fine, non è mai così.
So di aceto e limone, pungente sulla lingua, brucio sulla pelle. Aspra! Chi non sa diluirmi con la vaniglia dice di me che sono acre. Io mi preoccupo di non essere amara, nonostante i fumi delle pozioni tossiche inalate. Ricordo flebo di veleni somministrarti endovena, sottocute che creavano strati di rancore tra il cuoio e le arterie. E sono scappata nella notte, alzata da quel letto di droghe e soporiferi letali, rintanata come animale impaurito negli antri di boschi solitari e nebbiosi, tra le belve sanguinarie, aspettando l’alba sotto alberi spogli e durante piogge incessanti. Grondante e trafelata. La mia forza mi ha portata a bordo strada, non voglio passaggi da nessuno io, ma camminare sull’asfalto è assai diverso che camminare tra roghi e sterpaglie.
Non credo all’autarchia sentimentale, io che sono un grande importatore di emozioni ed esportatore di silenzi. Sono da sempre per la libera circolazione degli abbracci.
Il vero trionfo di una persona è guardarsi allo specchio e pensare “anche oggi posso camminare a testa alta”
Mi piacciono le persone che mi fanno stare bene. Quelle che le senti al mattino, ma le porti nei tuoi pensieri fino a tarda sera. Quelle dalle quali non ti aspetti molto, e che invece ti danno tanto.
Non voglio controllare le mie passioni. Voglio godermele fino in fondo… io vivo di passioni!
Come un diadema porto lividi. Segni di denti, quando la tua bocca mi marchia come amore di seconda scelta che domani svenderai.