Washington Irving – Frasi Sagge
Gli spiriti meschini sono soggiogati dalla sfortuna, ma gli animi forti s’innalzano sopra di essa.
Gli spiriti meschini sono soggiogati dalla sfortuna, ma gli animi forti s’innalzano sopra di essa.
Non abbandonare le tue illusioni. Una volta che le hai perse tirerai lo stesso a campare, ma la tua non sarà più vera vita.
Ciò che non passa è ciò resta e ciò che resta è ciò che ti cambia.
A forza di vivere sulla lama, o ti tagli o diventi tagliente.
Di tutte le miserie che affliggono l’individuo, egli stesso è l’artefice, e le gioie che egli si costruisce non valgono la quarta parte della fatica che fa per acquistarle.
E mentre gli altri sgomitano, io mi scanso e mi faccio da parte, ché a me le gomitate non mi sono mai piaciute; ti lasciano lividi ancora più neri rispetto a quelli che ti procureresti andando a sbattere contro i soliti spigoli immaginari, per la premura di allontanarti bruscamente nel tentativo di trovare la porta che ti accompagnerà verso l’uscita.
La calma è la virtù di chi non è coinvolto.
Non abbandonare le tue illusioni. Una volta che le hai perse tirerai lo stesso a campare, ma la tua non sarà più vera vita.
Ciò che non passa è ciò resta e ciò che resta è ciò che ti cambia.
A forza di vivere sulla lama, o ti tagli o diventi tagliente.
Di tutte le miserie che affliggono l’individuo, egli stesso è l’artefice, e le gioie che egli si costruisce non valgono la quarta parte della fatica che fa per acquistarle.
E mentre gli altri sgomitano, io mi scanso e mi faccio da parte, ché a me le gomitate non mi sono mai piaciute; ti lasciano lividi ancora più neri rispetto a quelli che ti procureresti andando a sbattere contro i soliti spigoli immaginari, per la premura di allontanarti bruscamente nel tentativo di trovare la porta che ti accompagnerà verso l’uscita.
La calma è la virtù di chi non è coinvolto.
Non abbandonare le tue illusioni. Una volta che le hai perse tirerai lo stesso a campare, ma la tua non sarà più vera vita.
Ciò che non passa è ciò resta e ciò che resta è ciò che ti cambia.
A forza di vivere sulla lama, o ti tagli o diventi tagliente.
Di tutte le miserie che affliggono l’individuo, egli stesso è l’artefice, e le gioie che egli si costruisce non valgono la quarta parte della fatica che fa per acquistarle.
E mentre gli altri sgomitano, io mi scanso e mi faccio da parte, ché a me le gomitate non mi sono mai piaciute; ti lasciano lividi ancora più neri rispetto a quelli che ti procureresti andando a sbattere contro i soliti spigoli immaginari, per la premura di allontanarti bruscamente nel tentativo di trovare la porta che ti accompagnerà verso l’uscita.
La calma è la virtù di chi non è coinvolto.