William Butler Yeats – Frasi Sagge
I migliori non hanno convinzioni mentre i peggiori difendono le proprie con ardore.
I migliori non hanno convinzioni mentre i peggiori difendono le proprie con ardore.
Siamo così abituati a lamentarci, che malediciamo la sorte per un dito rotto, ma non la benediciamo per averne altri quattro sani.
Non esiste essere più povero di chi non ha amore da donare.
C’è chi si sente solo senza aver scelto di isolarsi, c’è chi è innamorato senza aver prima imparato ad amare, c’è chi si sente forte senza sentirsi necessariamente superiore, c’è chi guarda il cielo senza staccare i piedi dalla realtà, c’è chi scruta l’orizzonte senza perdersi nell’infinito, c’è chi vive di ricordi sperando nel futuro, c’è chi crede di dormire… ma sta sognando.
Una cosa che insegnerò a mio figlio sarà il dispetto cosmico, questa sorta di cospirazione beffarda che si diverte sadicamente alle nostre spalle quando ci affanniamo, corriamo, lottiamo, ci applichiamo ai molteplici aspetti della non-vita, nella sciocca convinzione che faticare ed impegnarci ci porterà alla conquista di ogni cosa. Gli dirò, semplicemente, che non funziona così. Una cosa che imparerò da mio figlio, sarà come fare a capire tutto questo.
L’infinito è una strada senza orizzonti.
La mentalità con la quale si affrontano le difficoltà può essere parte della soluzione o la loro inesorabile complicazione.
Siamo così abituati a lamentarci, che malediciamo la sorte per un dito rotto, ma non la benediciamo per averne altri quattro sani.
Non esiste essere più povero di chi non ha amore da donare.
C’è chi si sente solo senza aver scelto di isolarsi, c’è chi è innamorato senza aver prima imparato ad amare, c’è chi si sente forte senza sentirsi necessariamente superiore, c’è chi guarda il cielo senza staccare i piedi dalla realtà, c’è chi scruta l’orizzonte senza perdersi nell’infinito, c’è chi vive di ricordi sperando nel futuro, c’è chi crede di dormire… ma sta sognando.
Una cosa che insegnerò a mio figlio sarà il dispetto cosmico, questa sorta di cospirazione beffarda che si diverte sadicamente alle nostre spalle quando ci affanniamo, corriamo, lottiamo, ci applichiamo ai molteplici aspetti della non-vita, nella sciocca convinzione che faticare ed impegnarci ci porterà alla conquista di ogni cosa. Gli dirò, semplicemente, che non funziona così. Una cosa che imparerò da mio figlio, sarà come fare a capire tutto questo.
L’infinito è una strada senza orizzonti.
La mentalità con la quale si affrontano le difficoltà può essere parte della soluzione o la loro inesorabile complicazione.
Siamo così abituati a lamentarci, che malediciamo la sorte per un dito rotto, ma non la benediciamo per averne altri quattro sani.
Non esiste essere più povero di chi non ha amore da donare.
C’è chi si sente solo senza aver scelto di isolarsi, c’è chi è innamorato senza aver prima imparato ad amare, c’è chi si sente forte senza sentirsi necessariamente superiore, c’è chi guarda il cielo senza staccare i piedi dalla realtà, c’è chi scruta l’orizzonte senza perdersi nell’infinito, c’è chi vive di ricordi sperando nel futuro, c’è chi crede di dormire… ma sta sognando.
Una cosa che insegnerò a mio figlio sarà il dispetto cosmico, questa sorta di cospirazione beffarda che si diverte sadicamente alle nostre spalle quando ci affanniamo, corriamo, lottiamo, ci applichiamo ai molteplici aspetti della non-vita, nella sciocca convinzione che faticare ed impegnarci ci porterà alla conquista di ogni cosa. Gli dirò, semplicemente, che non funziona così. Una cosa che imparerò da mio figlio, sarà come fare a capire tutto questo.
L’infinito è una strada senza orizzonti.
La mentalità con la quale si affrontano le difficoltà può essere parte della soluzione o la loro inesorabile complicazione.