William Butler Yeats – Sogno
Io ho disteso i miei sogni sotto ai tuoi piedi. Cammina dolcemente, perché tu cammini sui miei sogni.
Io ho disteso i miei sogni sotto ai tuoi piedi. Cammina dolcemente, perché tu cammini sui miei sogni.
Non aspettare troppo tempo: i sogni svaniscono molto in fretta.
Non vivo di falsi sogni. Ma mi nutro di veri ricordi. In questo mondo tristemente reale.
Dopo aver tentato la strada per la tremenda realtà, dove hanno valore solo mode, politici, leggi e denaro, deluso e con gli occhi fatti più stanchi mi sono rifugiato tra il sogno e la beata follia.
Sui tetti di La Spezia si erano affollaticome colombe a frotte la gentedel paese. Aspettavano attenti che il cieloall’improvviso lasciasse trasparire, dal velodelle nuvole, gli angeli in paradiso.Sull’alto campanile Marco e Yeratel raccoglievanoin fretta i lunghi fili d’oro di una nuvola gaia.Sembrava un aquilone, viaggiava con il vento e mille palloncinifacevano da coda. Ma un angelo ribelle, un CavaleraNero trafisse da parte a parte i palloncini in volo…flop! Flop! Flop! Flop!
Parevami di muovere in un mondo di fantasmi, e di sentir me stesso l’ombra di un sogno.
Avevo un grande sogno, ma un cassetto troppo piccolo.