William Shakespeare – Destino
A volte gli uomini sono padroni del loro destino; la colpa, caro Bruto, non é delle nostre stelle, ma nostra, che noi siamo dei subalterni.
A volte gli uomini sono padroni del loro destino; la colpa, caro Bruto, non é delle nostre stelle, ma nostra, che noi siamo dei subalterni.
La più eccitante attrazione è esercitata da due opposti che non si incontreranno mai.
Spesso, senza avere un riscontro siamo convinti che quello avrebbe potuto essere sarebbe stato migliore di quello che è accaduto.
Il passato mi tiene in ostaggio, speriamo che il presente paghi il mio riscatto.
Volevo una Ferrari, mi hanno dato una cinquecento, ma piano piano arriveremo anche noi a destinazione, godendoci il panorama.
Se percuoti il cielo mio Dio come farò a volare?
Il destino è quella porta socchiusa da cui ogni tanto puoi sbirciare. E allora vedi che nulla avviene per caso e che tutto ha un senso, anche quando sembra non averlo.