William Shakespeare – Frasi Sagge
Son io che vendo a te veleno, non tu a me.
Son io che vendo a te veleno, non tu a me.
Essere ricordati nel futuro (per cose buone) è come continuare a vivere dopo la morte.
Non guardare quello che ti lasci dietro, potresti sbattere…
Il Ricettivo opera con supremo successo, è propizio essere perseveranti e corretti. È giusto che chi ha un potenziale abbia uno scopo, ma se procedono prima del dovuto si smarriscono; se invece trovano una guida e la seguono otterrano il suo stesso beneficio. Si avranno amici a sud-ovest, si perderanno quelli a nord-ovest. La tranquilla perseveranza e la correttezza recano salute e buon augurio.
Vorrei aver ascoltato meno il cuore e più il buon senso e quella lampadina che si illuminava suggerendomi di non fidarmi, di non credere.
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere.
La genialità non trova spazio nel divenire, nel futuro. Quella è intelligenza.La genialità è insita nel presente, si manifesta nell’essere consapevolmente ciò che il nostro cuore insegna a noi.