William Shakespeare – Libri
Il pericolo è più nei tuoi occhi che non in venti delle loro spade: se mi guardi con dolcezza, sarò forte contro il loro odio.
Il pericolo è più nei tuoi occhi che non in venti delle loro spade: se mi guardi con dolcezza, sarò forte contro il loro odio.
17 anni anagrafici, 22 sui documenti, 30 nell’anima e 12 nelle fantasie di potenza. Questo il guaio.
E anche se probabilmente ho visto il tuo lato peggiore, i tuoi difetti… hai preso il mio cuore e volevo lo sapessi. Volevo che conoscessi chi sono davvero.
“Ti ho dato il meglio di me”, le disse una volta. E a ogni battito del cuore del figlio, lei sapeva che era esattamente così!
Uno scrittore non dimentica mai la prima volta che accetta qualche moneta o un elogio in cambio di una storia.Non dimentica mai la prima volta che avverte nel sangue il dolce veleno della vanità e crede che, se riuscità a nascondere a tutti la sua mancanza di talento, il sogno della letteratura potrà dargli un tetto sulla testa, un piatto caldo alla fine della giornata e sopratuttto quanto più desiderea: il suo nome stampato su un miserabile pezzo di carta che vivrà sicuramente più a lungo di lui. Uno scrittore è condannato a ricordare quell’istante, perché a quel punto è già perduto e la sua anima ha ormai un prezzo.
Se lui fosse stato al mio posto, ed io al suo, sebbene io lo odii di un odio che mi ha avvelenato tutta la vita, non avrei mai alzato una mano sopra di lui. Io non lo avrei mai allontanato dalla sua compagna, finché a lei fosse piaciuto. Al momento stesso in cui Cathy non gli avesse più voluto bene, gli avrei strappato il cuore e bevuto il sangue: ma fin là, e se non mi credi non mi conosci, ma fin là, sarei morto ad oncia ad oncia prima di torcergli un capello!
Un libro è un film, in cui le parole diventano la cinepresa e la mente lo schermo.