William Shakespeare – Libri
Il pericolo è più nei tuoi occhi che non in venti delle loro spade: se mi guardi con dolcezza, sarò forte contro il loro odio.
Il pericolo è più nei tuoi occhi che non in venti delle loro spade: se mi guardi con dolcezza, sarò forte contro il loro odio.
Scrivere è come imparare a respirare dentro uno spazio in cui hanno tolto l’aria.
Se non hai problemi, non hai bisogno di nulla, e quando non hai bisogno di nulla… perdi tutto… e… forse anche tutti.
Grande è la Verità, e suprema sopra ogni cosa.
Lizzie: Ho appena accettato di danzare con il signor Darcy?Charlotte: Credo che lo troverai molto piacevole.Lizzie: Bell’inconveniente giacché mi sono ripromessa di odiarlo per l’eternità!
Non ricordo esattamente quando decisi che Konradin avrebbe dovuto diventare mio amico, ma non ebbi dubbi sul fatto che, prima o poi, lo sarebbe diventato. Fino al giorno del suo arrivo io non avevo avuto amici. Nella mia classe non c’era nessuno che avrebbe potuto rispondere all’idea romantica che avevo dell amicizia, nessuno che ammirassi davvero o che fosse in grado di comprendere il mio bosogno di fiducia, di lealtà e di abnegazione, nessuno per cui avrei dato volentieri la vita. Ho esitato un po’ prima di scrivere che “avrei dato volentieri la vita per un amico”, ma anche ora, a trent’anni di distanza, sono convinto che non si trattasse di un esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma l’avrei fatto quasi con gioia.
Per me la scrittura è l’espressione personale di un mio pensiero mirata a creare una profonda riflessione e contemporaneamente distruggerla per poi concludere con una nuova riflessione finale, e possibilmente universale, che permetta al lettore di trarre le sua, e magari diversa, conclusione!