William Shakespeare – Morte
Com’è vero ch’io amo più l’onore del nome mio, io non temo la morte. -da “Giulio Cesare”
Com’è vero ch’io amo più l’onore del nome mio, io non temo la morte. -da “Giulio Cesare”
La morte si prende gioco di noi, lasciandola fare, la renderemo vittima dei suoi stessi giochi.
Hai paura di essere nelle azioni quale seinel desiderio? Vorresti averequello che consideri l’ornamento della vitae vivere stimandoti tu stesso un vile,sempre desiderando senza mai osare,come il povero gatto del proverbio?
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Se soltanto avessi servito il mio Dio con metà dello zelo con cui ho servito…
I morti portano nella tomba, stretto tra le mani, soltanto quello che hanno donato.
Il discernimento è la parte migliore del valore.