William Shakespeare – Stati d’Animo
Nel credermi pazzo.Io son pazzo col vento di maestro;quando spira da sud, distinguo beneun airone da un falco.
Nel credermi pazzo.Io son pazzo col vento di maestro;quando spira da sud, distinguo beneun airone da un falco.
Mi amo ogni volta che sono inciampata in una persona che scivolava come olio nella falsità ed ho saputo ignorarla. Mi amo per ogni volta che una lacrima ha solcato il mio viso e asciugandola ho lasciato rinascere il mio sorriso. Mi amo per tutte le volte che ho saputo dire “basta” a chi di me non aveva capito niente!
La disperazione è la gioia di sentirsi vivi… la consapevolezza di aver vissuto e non essere ancora contento.
Io non voglio qualcuno da amare. Voglio qualcuno che abbia voglia di amare me.
Dove finiscono le parole non dette? Ho sempre creduto che potessero evaporare e diventare tutt’uno con le nuvole. Per pioverti addosso in un giorno qualunque, uno di quelli in cui era previsto sole.
Aspetti che finisca la notte e porti i suoi consigli al giorno che arriva… e quando finirà il giorno fai i conti delle tue azioni e presentali alla tua coscienza.
L’odio si adatta al mio corpo, prende forma come un bambino indesiderato.All’inizio il mio corpo lo rifiuta, panico e pianti mi levano il sonno, l’odio sembra attaccarsi direttamente al mio cuore per vivere.Poi ho preso coscienza di lui, non l’ho più rifiutato e così lo sentivo distintamente muoversi dentro di me finché… si è trasformato: non più odio, non so come definirlo.Perdono?Indifferenza?Proprio come quando aspetti un bambino, e non sai se sarà maschio o femmina fino al momento giusto.Io aspetto quel momento…