William Shakespeare – Vita
Le cose non sono un bene o un male di per se ma è il pensiero che le rende tali.
Le cose non sono un bene o un male di per se ma è il pensiero che le rende tali.
Non cambierò mai per piacere a qualcuno, rimarrò sempre me stessa, anche a costo di non piacere. Cambiare per gli altri, significa non avere rispetto né per se stessi, né per gli altri.
È da molto che sto rincorrendo me stesso, ma andiamo entrambi molto piano.
Scorre velocemente. Il tempo dei pensieri come il tempo delle cose scorre cosi veloce da non vederlo. Lo si sente dentro, che scorre come un fiume in piena, lo si sente con il cuore in gola per la paura di non raggiungere la meta.
Schiene ricurve ricamano di vita i campi nelle messi, volti segnati da profonde rughe assorbono i riflessi, ornano il capo i cappelli dalla larga falda giallo paglia, lucide falci incrociano i raggi del soleche nel brillar si staglia.Grano dorato ondeggia nell’attesa delle affilate lame, involucri sottili rivestono i piccoli chicchi impazienti di trasformarsi in pane.Mietere il grano a mano, chissà se esiste ancora chi lo fà, entra nei campi il rombo del progresso spazzando via quei tempi là, ne sentono mancanza le grandi aie dove dopo fatica si faceva festa, tovaglie stese a sventolare è quello che ne resta.Orfani attrezzi agricoli arredano i musei nel ricordar le gesta.
Passiamo ore e ore a pensare, pensare, pensare… Dimenticandoci spesso, l’unica cosa che dovremmo fare ogni giorno… vivere.
In quello che faccio ci metto troppo di ciò che ancora deve accadere… In poche parole: Spero.