William Somerset Maugham – Uomini & Donne
I tasmaniani, presso i quali l’adulterio era sconosciuto, sono oggi una razza estinta.
I tasmaniani, presso i quali l’adulterio era sconosciuto, sono oggi una razza estinta.
Un uomo tra le braccia della donna amata non è più cosciente né del mondo interiore, né di quello esteriore.
Io sto pensando una cosa: filosofia viene tradotta sempre con amore per la saggezza. Ma non è così, è il contrario: non è amore per la saggezza, è saggezza dell’amore. E allora la figura dell’amore è innanzitutto intersoggettività, è scambio. Cioè la verità non deve emergere come un corpo dottrinale: questa è la sapienza, non è la filosofia. Deve nascere dal dialogo. Dal dialogo tra due persone. Dialogo con l’altro e soprattutto con quell’altro che è la donna. Perché come mai nella storia della filosofia non compare mai una donna: che cos’è questo essere messo fuori gioco? Forse che la donna navighi in regioni non eccessivamente logiche che mettono paura agli uomini? Queste sono domande che io mi pongo.
Un vero gentil’uomo non regala solo rose, ma toglie anche le spine. Lui non conosce parole vuote ma fatti pieni di sentimento. Non sa cosa sia il “Fine” lui al massimo sa cosa sia un “obbiettivo” Valido. Conosce valori che non predica mai ma che pratica sempre. Conosce la dolcezza di uno sguardo che sfugge e la superficialità di due ciglia che sbattono. Un vero gentil’uomo ha per prima cosa un anima vera colma d’amore, e non gioca mai con il cuore!
Forse lui ha capito, molto prima di me, che non è possibile tornare indietro sani e salvi dal punto in cui siamo arrivati.
Non importa sbattere le ciglia, oscillare le chiappe e fare moine da donna provocatrice per far perdere la testa ad un uomo. Queste cose accendono i maschi. Un vero uomo cerca altro. È il tuo sorriso e il modo in cui parte e trascina il suo che lo tiene li con gli occhi su di te. È quel modo di fare delicato e sicuro ma capace di attrarlo a fare in modo che abbia voglia di restare. È la mente, i pensieri e la maturità che fanno i modo che ti appartenga veramente e non solo per una notte!
Alcuni uomini quelle “come me” le chiamano “complicate” oppure le “difficili”. In realtà non siamo noi ad essere difficili o complicate, ma sono loro ad essere egoisti, stupidi e incapaci di tenerci testa. Per questa tipologia di uomini servono le “bamboline” che dicono sempre “si” e che sorridono stando attente a non sbaffare il rossetto. Per quelle come me servono uomini capaci di confrontarsi, di mettersi in gioco e dotati di una dose massiccia di intelligenza che li differenzia dai “maschi”!