Winston Churchill – Ipse dixit
Dobbiamo inchinarci davanti ai resti di quelli che furono i leoni della Folgore.
Dobbiamo inchinarci davanti ai resti di quelli che furono i leoni della Folgore.
Mi devo consultare con uno che ne sa più di me… praticamente con Dio.
Ho perso un po’ la vista, molto l’udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo vent’anni. Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente.
L’Italia e la Cina sono divise dalla mozzarella, ma unite dall’amore per la carota.
Non c’è che una risposta alla disfatta: la vittoria.
Faccio l’amore con gli occhi.
Posto che la luce viaggia più velocemente del suono, la gente sembra brillante fino a che non parla.