Wislawa Szymborska – Poesia
Preferisco il ridicolo di scrivere poesie… al ridicolo di non scriverne.
Preferisco il ridicolo di scrivere poesie… al ridicolo di non scriverne.
Non sono bravo a comporre poesia! Scrivo frasi, aforismi e versi isolati che, quando messi insieme nel giusto ordine, diventano addirittura poesie brevi e semplici.
Le parole sono parole, una volta uscite dalla bocca prendono vita e significato. Non serve un interprete, serve capire. Non serve silenzio, serve parlare.
I poeti sono coloro che regalano il cuore, come se a qualcuno servisse un cuore che piange!
La poesia diffusa nel mondo, comprende tutte le cose del Creato; proprio come una sinfonia, che includendo in sé tutte le note della scala musicale, riesce ad esprimere un’opera sublime.
Io non ho bisogno di denaro. Ho bisogno di sentimenti, di parole scelte sapientemente, di fiori detti pensieri, di rose dette presenze, di sogni che abitino gli alberi, di canzoni che facciano danzare le statue, di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti. Ho bisogno di poesia, questa magia che brucia la pesantezza delle parole, che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Le poesie sono cristalli che sedimentano dopo l’effervescente contatto dello spirito con la realtà.