Wislawa Szymborska – Vita
Due piccole parole: “non so”. Piccole, ma alate.
Due piccole parole: “non so”. Piccole, ma alate.
Ho deciso di cambiare il mio modo di vivere e di approcciarmi agli eventi, ho deciso di sorridere alla vita e di prendermi sempre il meglio di quello che mi viene dato e concesso da essa.
Continua a subire! Ora è l’ora della svolta, tutto si rivolta.
Il tempo, il suo fluire, dipende da noi, dalle nostre intenzioni, dalle priorità che tendiamo a dare alle cose del (e nel) mondo.
Non vivete solo per sentito dire.
Tra il dire è il fare c’è di mezzo il mare, ed è in quel immenso mare che l’uomo si perde, tra parole e affanni nuota stanco verso una riva che ancora il suo occhio non coglie. Non miri l’uomo che affanna all’isola che non vede, cerchi piuttosto sostegno nei piccoli aiuti che lo stesso mare della vita gli offrirà. Talvolta anche un piccolo pezzo di legno può salvarci dallo sprofondare nei bui abissi. Resista alla vita, l’orizzonte che cerca apparirà al suo guardare solo quando il suo occhio sarà completo.
L’avevo firmata con il sangue, mescolato a qualche frase gettata qua e la, che sapevo significare. Era il senso inaudito di una melodia che sale e scende, pulsante, compattata in una figura nera di carne, la mia. Amavo la vita ed amavo amarla. La accoglievo fremente. Un respiro.