Woody Allen – Morte
La morte è una caratteristica acquisita.
La morte è una caratteristica acquisita.
Era già da molto tempo che il paesaggio cambiava. Non che mutasse in sé, ma variava in un susseguirsi di composizioni talvolta quasi assurde. Nell’aria, di nuovo, forse non c’era niente. Ti sembrava più frizzante, ecco. Incoerenti tratti di vite forse inconsapevoli della loro smisurata capacità di amare, si rendevano presenti come pesanti sagome sovrastanti aspetti per nulla diversi da quelli che tu eri stato abituato a riconoscere e ad accettare.Un’attesa, in fondo, la tua pallida presenza qui tra noi. L’amarezza della pietosa sofferenza non conquistò mai nessuna parte dell’universo.
La morte è come prendere una multa… speri sempre di farla franca.
Sono sfortunatissimo al gioco. Penso di essere l’unico al mondo cui capita una mano al poker con cinque carte e nemmeno due dello stesso seme.
Il Signore è misericordioso. Egli mi fa sdraiare nei verdi pascoli. Il problema è che poi non riesco ad alzarmi.
Tutto ciò che vive deve morire, passando dalla natura all’eternità.
Un giorno in più di attesa, uno in meno di speranza. Un giorno in più di silenzio, uno in meno di vita. La morte vaga per i corridoi e il mio compito è di distrarla perché non trovi la tua porta.