Woody Allen – Vita
La vita è un’esperienza tragica, e l’unico momento di sollievo sta nel saper apprezzare quello che funziona in uno specifico momento e non arrecare male a nessun altro.
La vita è un’esperienza tragica, e l’unico momento di sollievo sta nel saper apprezzare quello che funziona in uno specifico momento e non arrecare male a nessun altro.
La vita indietro non torna ragazzi, quindi occhi aperti, sorriso a mille e voglia di campare. Perché tutto ciò che lasci e trascuri se lo gode qualcun altro. Divertiti con una sana dose di follia e di saggezza.
Ci si illude di sapere tutto, a quindici anni, poi a venti, a trenta, a quaranta uguale.
Camminando impari a cadere.
I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che ci manca. Perché forse ci manca quell’andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare, perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell’orologio. Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull’asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace. Tacito brandello di carne umana sul selciato dell’umanità.
Non sono mai stata brava a tornare sui miei passi. Perché per quanto io mi possa impegnare, non riuscirò mai a poggiare i piedi nello stesso identico punto su cui ho lasciato le impronte del mio passato. Perché niente può essere uguale a ciò che è già stato, se deve ancora essere.
Se cerchi qualcosa di “ordinario” io sono la “scelta” sbagliata. Io sono quella matta, quella dai sorrisi e dalle lacrime improvvise, quella che profuma di donna ma con movenze da “diavolo”, quella che ti segue anche all’inferno. Io sono un po’ strana, però giuro sono fottutamente vera, soprattutto quando amo.