Anna Maria D’Alò – Vita
La vita è un lungo conto da pagare con la morte. La morte è un invito gratuito alla mensa dell’ignoto.
La vita è un lungo conto da pagare con la morte. La morte è un invito gratuito alla mensa dell’ignoto.
Il viaggio della mia vita.Ogni giorno percorro strade che mi portano nuovi confini e ogni luogo ha il suo fascino come le persone che incontro. Amo regalargli qualcosa di mio, una carezza, un sorriso, una parola dolce per la sciar loro un ricordo di me un vi voglio bene.
Ogni uomo si trascina sulle spalle le proprie illusioni, senza accorgersi di trasportare un sacco bucato, che diventava più pesante a mano a mano che il contenuto veniva perso lungo il cammino. Poi, un giorno, ci si accorgeva che il sacco era vuoto e che la vita era passata.
Qualunque cosa l’uomo guadagni deve pagarla cara, forse anche solo con la paura di riperderla.
La vita è come una farfalla, scivola via lontano senza accorgerti che il tempo passa veloce, ma se chiudi gli occhi e ti fermi un po’ saprai dove posare le ali per poter accarezzare i fiori più belli. Io sto accarezzando alcuni di voi.
Ci sarà un giorno in cui l’unica fatica sarà amare incondizionatamente e in cui un sorriso non dovrà più proteggersi.
Se io potrò impedire ad un cuore di spezzarsi, non avrò vissuto invano. Se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena, o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel suo nido, non avrò vissuto invano.