Arjan Kallco – Vita
La nostra vita non è che la riva del mare che non si stanca mai di vedere, accogliere e sentire le onde scagliarsi contro: ne farebbe a meno, ma è inevitabile.
La nostra vita non è che la riva del mare che non si stanca mai di vedere, accogliere e sentire le onde scagliarsi contro: ne farebbe a meno, ma è inevitabile.
Mettiamo al timone la nostra vita. Un timone chiamato vita. La gentilezza e la dolcezza muovano le nostre mani e i nostri pensieri. Accarezziamo la vita e prendiamo per mano anche i nostri dolori accettandoli come componente della vita stessa, così come ci illuminiamo per abbracciare la felicità la gioia che la vita ha deciso di darci. Camminando sui sentieri di questa esistenza ci sono mille pericoli, sassi aguzzi da superare, altre volte sono vere montagne. Ma se alziamo gli occhi al cielo scorgiamo una nuvoletta rosa e se ci saliamo sopra ci permette di raggiungere tutti i cuori e ci accorgeremo di essere capaci di scendere giù da quella nuvola rosa e camminare felici su questa terra, anche se carica di spine e di rovi e se pungono non fa nulla. Noi donne siamo stupende creature che sappiamo donarci e amare incondizionatamente e sinceramente. Partecipiamo qualche volta a questa vita anche da spettatori ma solo per un po, ma poi dobbiamo tornare a essere attore dei nostri sentimenti e camminare dentro di noi per curare il nostro equilibrio interiore, ed investigarci serenamente e continuare a camminare nel nostro cuore.
Siamo solo numeri che reagiscono alla vita, prendiamo le occasioni e le moltiplichiamo all’ennesima potenza senza porci problemi, siamo parole che si perdono in un pensiero sincero che parla di una vita che avremmo voluto vivere, siamo persi nella coltre di un sogno che si fa strada in una strada fatta di porte chiuse senza serratura, fumiamo e beviamo per cercare risposte che non arrivano, siamo numeri senza nome che creano realtà alternative al nostro essere umani e privi di capacità di vedere al di la del nostro pensiero al quanto fragile.
È necessario fermarsi a pensare, pensare può far male ma serve certamente per poter prendere delle giuste decisioni, pensare può farti piangere ma serve per poter ritrovare il sorriso, pensare è necessario per non incorrere in errori, fermarsi a pensare va bene ma non troppo, devono essere momenti e non giornate, devono essere attimi, perché il troppo pensare alle volte porta a perdere di vista ciò che passa davanti agli occhi.
Vita: parola magica. Amare la vita, vivere la vita, perderla, odiarla; non riesco a vivere, vivere al massimo. Modi di dire, per fortuna. Opposta talvolta con ostentata ignoranza o crassa malafede a scienza e tecnologia.
Nella vita è sempre meglio camminare a piedi nudi e non indossare scarpe scomode…
La vita è questa, non ti lascia tregua, non ti concede il tempo di adattarti, di metabolizzare gli eventi, che in un batter d’occhio ti si presenta un’altra realtà, un’altra prospettiva e così la tua mente non può far altro che accelerare, non c’è il tempo di escogitare una strategia, gli eventi ti piombano addosso all’improvviso.