Beatrice Bea – Vita
Le preoccupazioni vanno e vengono, ci sfidano e ci fanno crescere.
Le preoccupazioni vanno e vengono, ci sfidano e ci fanno crescere.
Quando eravamo piccoli e ci facevamo male le nostre madri, per minimizzare ci dicevano – non è successo niente, non è mica la morte d’uno-, adesso siamo talvolta costretti a pensare che è la morte d’uno, a volte, ad essere invece il male minore.
Non si può dire che la vita è brutta in base a un momento, perché dopo quel momento ne arriverà sempre uno giusto.
Passiamo la vita a costruire certezze che nei sabati sera cerchiamo di fuggire.
Si vive una volta sola, si dice, quante cose ancora non sai, se non hai mai ascoltato, quante sfumature di questa vita ti sei perso.
C’è chi odia il passato e c’è chi lo ama. Ecco, io lo adoro. Non so cosa darei per tornare indietro, ai tempi del liceo. A quei piccoli amori vestiti da amicizia in classe, a quei sorrisi che facevano da ponte tra un banco e l’altro, a quei sabati pomeriggio in centro a far merende con risate e lacrime, a quella certezza che, se anche qualcosa fosse andato storto, qualcuno ci sarebbe stato a scacciare via la lacrime. A quelle spalle che, in qualsiasi momento avessi bisogno, sarebbero state lì per me.
La vita sarebbe impossibile se ricordassimo. Tutto sta a scegliere quello che si deve dimenticare.