Carlo Peparello – Vita
Pensi che vivere sia facile? Morire è facile. Ogni elemento ti da una mano a morire, con calma o in modo spettacolare. Nessuno ti aiuta a vivere in modo spettacolare e tutti ti mettono fretta.
Pensi che vivere sia facile? Morire è facile. Ogni elemento ti da una mano a morire, con calma o in modo spettacolare. Nessuno ti aiuta a vivere in modo spettacolare e tutti ti mettono fretta.
Io non posso ammettere, non posso in nessun caso accettare la teoria di Keis, che, cioè, tutta la nostra concezione del mondo esteriore derivi unicamente dalle nostre impressioni. Il concetto dell’essere non ci viene dai sensi, giacché non abbiamo un organo speciale che ci trasmetta questo concetto.
L’iride imbrunisce, la pupilla si dilata, la palpebra si chiude. È così che il giorno s’addormenta lasciandoci alla notte che, con le sue ombre confuse, c’abbraccia col suo manto di stelle. E a me par d’essere nella pupilla della vita che, quando chiude gli occhi, mostra tutto il suo splendore.
Non so come accadde, ma all’improvviso venni rapito dal turbine del tempo, che in un attimo avvolse la mia essenza intrappolandola nella sua danza mortale, le immagini del passato scorrevano sovrapponendosi davanti a me, non desideravo altro che rimanere li cullato dai venti vagando solitario su sentieri oscuri, lontano dalla realtà.
“Metamorfosi”Due ali di farfalla che si posano su di un fiore per poi tirar fuori un goccio in più di miele.La musica va lenta, oltrepassa l’orizzonte, da sempre ci accompagna questa dolce melodia, non ci abbandona mai è sempre presente in noi.E giorno dopo giorno sento che quel bimbo che era in me va crescendo.Attimo per attimo sta maturando e quel suo carattere di miele va esaurendosi sempre più, negli anni che saranno a venire sarà sempre più maturo, sarà sempre più cattivo, sarà sempre più forte, fino a quando quel bambino che è ancora in lui non ci sarà più perché adesso sta diventando un uomo.
Siamo continuamente seduti sui crateri in eruzione, per questo bolliamo internamente a più di cento gradi. Al minimo input, saltiamo sulla giugulare del nostro vicino che tenta di azzannarci per essere noi i primi a farlo. Ma non dimentichiamo che questo continuo desiderio di primeggiare, di diventare Leader, di imporre le nostre idee ha portato le Nazioni alla dittatura e alla guerra tra i popoli. Tutto parte dal singolo, sarebbe giusto ricordarlo.
Ci vuole un po’ di pazzia: la vita è troppo seria e complicata.