Emily Dickinson – Stati d’Animo
Il soffrire è umano non è elegante.
Il soffrire è umano non è elegante.
Arriva un momento nella vita in cui improvvisamente la tua coscienza si sveglia e ti domandi se fai la vita che desideri, se quello che fai è ciò che vorrai fare per sempre, capisci che vivi per inerzia e fatichi a capirne il senso.Arriva un momento in cui la coscienza si sveglia e tu puoi solo cambiare, o non si addormenterà più e non ti darà pace.
Tutto ciò di cui ho bisogno è dentro di me, ma ho dimenticato dove l’avevo nascosto.
Io mi sento me stesso solamente quando sono solo. Il rapporto con gli altri non mi viene naturale: mi richiede uno sforzo.
Non so perché la sua voce mi tocchi come nessun’altra.
Il nostro pensiero sarà fortemente limitato finché vedremo il sole che gira intorno alla terra.
Io sono così e se così non fossi, bisognerebbe diventarlo per esserlo fino in fondo perché, in fondo, non vorrei mai essere diversa o essere altrimenti.