Karl Kraus – Guerra & Pace
I bambini giocano ai soldati, e questo si capisce. Ma i soldati, perché giocano ai bambini?
I bambini giocano ai soldati, e questo si capisce. Ma i soldati, perché giocano ai bambini?
È indispensabile vivere con l’obiettivo di non vincere le singole battaglie, perché un primo scontro vinto può anche allontanare la mente dal vero bersaglio e dalla vera meta. Quello che conta in una guerra è distruggere i punti strategici. La vittoria arriverà solo colpendo nei punti deboli dei nemici, dove è il cuore e non le armi a dover respingere gli attacchi.
É un artista solo colui che sa creare un enigma da una soluzione.
Inizia un nuovo giorno. Lucidiamo l’armatura perché possa splendere sotto il sole ed abbagliare chi ci odia.
Quasi sempre le gesta eroiche vengono rappresentate dai meno coraggiosi.
Ma in noi, la generazione fin dalla nascita votata alla guerra, l’istinto di procreare si era visibilmente spento.
“Credo che abbia avuto molto coraggio”, disse Juliana, “a scrivere quel libro. Se l’Asse avesse perso la guerra, noi potremmo dire e scrivere quello che ci pare, come facevamo prima; saremmo un paese unito e avremmo un sistema equo, uguale per tutti”.