Luciano Pacomio – Religione
C’è una presenza di Dio da scoprire nel limite.
C’è una presenza di Dio da scoprire nel limite.
Non so se io credo, ma come invidio il credo assoluto di alcuni. Quella certezza che lui c’è e che vincerà per forza il bene.
E diceva parole tanto dolci, che è da scoppiare, della bontà di Dio.
Dio e l’umorismo sono due divinità, l’unica differenza è che Dio non si vede e non si sente.
I credenti scambiano con la ragione ogni cosa inculcatagli, e da ciò consegue la loro superbia e intolleranza nei confronti dei non credenti.
Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra dove non esiste ferita; né esiste peccato per chi non lo compie.
È solo da Dio che mi lascio usare. Lui non mi potrà mai sfruttare.