Lucio Anneo Seneca – Morte
Punizione per alcuni, per altri un dono e per molti, un favore.
Punizione per alcuni, per altri un dono e per molti, un favore.
Non posso far niente per farti sentir meglio. Questo è il guaio di perdere qualcuno che si ama. Non ci sono parole che possano rimpiazzarlo. Non ci sono lacrime che possano riempire l’enorme vuoto che senti dentro di te. Alcuni ti diranno che il tempo ti curerà, che con il passare dei giorni il dolore si attenuerà. Ma io non te lo dirò, perché non credo sia vero. Impariamo a convivere con il dolore, a tollerarlo in modo che ci permetta di continuare la nostra esistenza, ma nulla lo fa scomparire. E nessun altro riesce veramente a capire quel che provi. Per quanto ti voglia bene, sei sola con la tua tristezza.
È più pericoloso chi canta di morte e perversione, o chi vende la morte e persegue la perversione?
Più decade la voglia di vivere… Più s’innalza la voglia di morire.
Non c’è nulla di maestoso, glorioso o romantico nella morte.
La tragedia della morte è tale che trasforma la vita in destino.
Perché dicono: prima o poi si deve morire? Quel si deve a me non piace! Perché io alla vita ci sono affezionato.