Lucio Anneo Seneca – Società
L’applauso della folla è la prova dell’empietà di una causa.
L’applauso della folla è la prova dell’empietà di una causa.
È l’innocente che deve temere la giustizia, non il colpevole.
Tutti senza tempo, con mille impegni di lavoro e zero per gli amici. Tutti preoccupati di essere alla moda, vestiti bene, informati dei locali che fanno tendenza. Tutti presi da una sterile apparenza e, poi, una volta a casa, tutti dannatamente soli.
L’ho visto con i miei occhi, ormai l’ho visto troppe volte. Il mondo, le persone, nulla va come noi vorremmo.
La società, la società civilizzata almeno, non è mai pronta a credere a qualcosa che vada a detrimento di chi è ricco e affascinante. Avverte istintivamente che i costumi sono più importanti della morale e nel suo giudizio la più cristallina rispettabilità conta meno del possesso di un cuoco di grido. Dopo tutto è una magra consolazione sapere che chi ci ha fatto servire un pasto cattivo o dei vini scadenti è di una moralità impeccabile. Nemmeno le virtù cardinali riescono a far dimenticare uno stufato freddo.
È meglio abolire la servitù dall’alto che attendere che si abolisca da sé dal basso.
Troppe volte zero baby, non vuol dire unoe c’è qualcosa che brucia, in tutto questo fumo.