Lucio Battisti – Vita
Fiumi azzuri e colline praterie, dove corrono dolcissime le mie malinconie.
Fiumi azzuri e colline praterie, dove corrono dolcissime le mie malinconie.
Non ho mai capito il perché: la vita toglie a chi merita, e dà a chi non merita. Un sorriso, un abbraccio sincero, un amore che si desidera, un genitore a cui potersi sostenere nei momenti difficili. Perché la vita è sin troppo ingiusta e irriconoscente verso chi mette cuore in quello che fa, verso chi sa che in questo mondo non vive da solo e sa tendere la mano a chi è meno fortunato. Perché la vita è così difficile per chi… perché la vita è così facile per chi…
Tutto manca di sostanza, e la vita è soltanto una piroetta nel vuoto.
La solitudine è guardarsi allo specchio e non riconoscere nessuno.
Noi “mortali” stiamo cancellando qualsiasi certezza dell’esistere; la straordinaria semplicità della vita non ci basta, si vuole avere continuamente, dimenticando l’estasi del dare, confondendo l’amore…
Quante volte con la mente siamo andati lontano, lontanissimo. E quante volte avremmo voluto non tornare alla realtà perché eravamo proprio dove volevamo essere e con chi volevamo essere. Sognare aiuta, perché puoi avere ciò che nella realtà non hai, ma non vivete di illusioni perché vi posso assicurare che anche da quelle prima o poi ci si deve svegliare e fa molto più male.
Noi non siamo altro che Granelli di sabbia. Ecco cosa siamo! Un alito di vento ci anima, e ci trasporta in un viaggio chiamato vita. Un turbinio di emozioni danno senso al nostro essere e ci fanno volteggiare in una danza che sembra senza. Tempo. Come granelli di sabbia volteggiamo, viaggiamo trasportati dal vento, il viaggio all’inizio sembra lungo, ma in realtà ha la consistenza di una folata di vento, il battito d’ali di una farfalla, è tutto un attimo. Basta che il vento smetta di soffierà e noi torniamo giù terra… il viaggio è terminato. Adesso sarà il mare ad accoglierci, ci cullerà e ci trasporterà nell’eternità dell’infinito.