Marco Tullio Cicerone – Frasi in Latino
Cibi condimentum esse famem.La fame è il condimento del cibo.
Cibi condimentum esse famem.La fame è il condimento del cibo.
Nemo iudex in causa sua.Nessuno può essere giudice nella propria causa.
Absentem qui rodit amicum, qui non defendit alio culpante, solutos qui captat risus hominum famamque dicacis, fingere qui non visa potest, commissa tacere qui nequit: hic niger est, hunc tu, romane, caveto.Chi parla male alle spalle dell’amico assente, chi non lo difende quando altri lo incolpa, chi si diverte con le feroci denigrazioni per accaparrarsi la fama di uomo di spirito, chi giunge ad inventarsi ciò che non ha mai visto, chi non sa tenere un segreto: costui è di animo nero e spregevole; da questi, o cittadino Romano, dovrai sempre guardarti e diffidare.
In testimoniis dignitas, fides, mores, gravitas examinanda sunt: et ideo, testes qui adversus fidem suam testationis vacillant, audiendi non sunt. Circa i testimoni, sono da esaminare la loro degnità, l’affidabilità, la moralità e la serietà: sicché, i testimoni che non siano ritenuti ben solidi, per quanto attiene alla credibilità della loro deposizione, non sono da ascoltare.
Pro captu lectoris habent sua fata libelli.Secondo l’intelligenza del lettore i libri hanno il loro destino.
Rara est concordia formae atque pudicitiae.La donna raramente è bella ed onesta.
Qui gladio ferit gladio perit.Chi di spada ferisce di spada perisce.