Una candelina in più sospesa nel giorno come pretesto di un incontro. Sembra non esser trascorso il tempo ma le ore nuove mi affiancano a te come allora; con te dormire sull’amore e sospirare il domani. Non strappare i petali di questo fiore, non andare e cercami ancora. Non ridere sei cieco? Non vedi come piange il mio sorriso?
Non interessarti di quello che ricevi, l’importante è donare.Donare significa amare ed essere vivi. Non interessarti di quante lacrime hai versato. Perché piangere o soffrire vuol dire crescere.Qualsiasi emozione tu abbia provato accettala così com’è perché appartiene a te.
Amare cos’è? È ascoltare in silenzio la luna, è perdere te e soffrire senza fare rumore, amare sei tu, rallentato risveglio di un fiore, amare di più, è una dolce follia… è anche un po’ colpa mia che ti amo di più.
Con te, è spesso alluvione. Rischio di allagare. Poi, spiove. Spiove sull’ansia, spiove sui muscoli…
Amare non è niente, il difficile viene dopo.
Ho scelto te in una notte di maggio sceglierò te nell’amore del mio amore e…
Io scrivo ciò che mi passa per il cuore, non per la mente.