Maxence Fermine – Vita
Ci sono due specie di persone.Ci sono quelli che vivono, giocano e muoiono.E ci sono quelli che si tengono in equilibrio sul crinale della vita.Ci sono gli attori.E ci sono i funamboli.
Ci sono due specie di persone.Ci sono quelli che vivono, giocano e muoiono.E ci sono quelli che si tengono in equilibrio sul crinale della vita.Ci sono gli attori.E ci sono i funamboli.
Silenziosamente aspetto, creando una mia storia mentale, più viva e più reale della realtà stessa, che mi soddisfa pienamente, perché sono io il narratore che scrive gli imprevisti e ne conosce già la soluzione.
Esistono momenti bui che ci fanno inciampare e incontriamo chi ci accoglie. Magari dall’altra parte si è pronti, ma noi al buio siamo solo inciampati. Tutto sta ad esser scaltri e pronti a non prendersi in giro, ma non è semplice! La solitudine uccide!
Non mi piacciono le mode, le convenzioni, le facciate, non mi interessa la superficie; ho bisogno di ciò che c’è di vero, le emozioni, i sentimenti, gli occhi e le mani delle persone. Adoro indossare in ogni istante una veste di veli trasparenti che lasci intravedere il bello, la forza e la determinazione, ma anche le paure e le debolezze, come una scultrice che plasma in ogni istante l’opera della propria vita.
La vita è come una finestra, se la tieni chiusa non entrerà mai il sole, se starai dietro i vetri sentirai solo il calore e se la spalancherai sarai inondato dalla sua luce. Vivi, non lasciarti vivere!
Bisogna prendere la vita così come viene. Con mille difficoltà, tante incertezze e infinite delusioni.
Sono sfortunatissimo al gioco. Penso di essere l’unico al mondo cui capita una mano al poker con cinque carte e nemmeno due dello stesso seme.