Sikelianos – Poesia
La mia poesia sono io.
La mia poesia sono io.
La poesia rumore del cuore… sottofondo di sensazioni in carezze di parole… volontà d’ascoltare e ascoltarsi, desiderio di guardare l’intimo di un sorriso, raccontare il silenzio… narrare la gioia per un vagito… dire tra sillabe amore ad ogni volto amato… dare in versi amore sapendo che, anche tra righe, coglierlo o leggerlo sarà sempre e solo immensa vitale emozione!
L’immaginazione non ha frontiere, vola alta con le ali della fantasia e tutto si trasforma in poesia…
Il più sublime lavoro della poesia è dare senso e passione alle cose insensate.
Non ho mai scritto una poesia sulla mamma, perché non esistono parole sufficientemente belle per descriverla.
È ciò che fanno tutti i poeti: parlano con se stessi ad alta voce; e il mondo li ascolta per caso.
Credo che esista una categoria di poeti per i quali la poesia è qualcosa di vicino alla religione. Entrambe parlano di ciò che non è dicibile, l’ineffabile. Questo crea un’attesa per qualcosa che non si può dire.