Silvio Berlusconi – Società
Non sono malato, anzi sono superman.
Non sono malato, anzi sono superman.
Mi manca il mio ’68, il tempo ci ha cambiati ma non vinti. La mia generazione protestava affrontando il manganello spogliandosi nuda e mostrando le palle. Non avevamo bisogno di passamontagna e catene. Vestiti di fiori abbiamo cambiato il mondo. Purtroppo tutto cambia, noi siamo il passato ed i giovani d’oggi non getterebbero mai in terra i loro capi griffati.
L’87,8% degli italiani si dichiara cattolico. Nella classifica mondiale della corruzione, il nostro paese è tra i peggiori tra le potenze europee. Quali conclusioni trarre da tutto ciò? Risposta a: ci sono un sacco di italiani che dichiarano il falso e quindi non sono veramente cattolici. Risposta b: con la benedizione della chiesa l’Italia sta andando a puttane.
Guardo l’orizzonte e, là dove cielo e mare si fondono insieme, vedo una stella triste e quasi spenta. È la Madre Italia che soffre e piange notte e giorno a causa dei suoi figli ingrati e immeritevoli del suo immenso amore. Quelli che non smettono di criticarla, offenderla e umiliarla davanti alle altre Madri Patrie del mondo, ma che non fanno un cazzo di concreto per cambiare o migliorare le cose che non vanno.
La libertà è il diritto di fare tutto ciò che è permesso dalla legge.
La giustizia è sempre giustizia, anche se è fatta sempre in ritardo e, alla fine, è fatta solo per sbaglio.
Davamo a questo popolo il maggior beneficio che abbia mai avuto: la sua propria carta [moneta] per pagare i propri debiti.