Stefano Del Degan – Vita
Nessun uomo, merita di camminare al buio, i “raggi di luce” esistono; il loro gioco di specchi deve riflettersi illuminando e riscaldando ogni creatura…
Nessun uomo, merita di camminare al buio, i “raggi di luce” esistono; il loro gioco di specchi deve riflettersi illuminando e riscaldando ogni creatura…
Quante volte mi sono chiesta: ma cosa simboleggiano le nuvole, come interpretarle rispetto alla vita.Soltanto crescendo ho capito che cio che rappresentano dipende da come le vediamo.Se guardiamo sotto di loro, vuol dire che non siamo sereni, o che siamo ancora legate al passato, senza uno spiraglio. Impariamo invece a guardare sopra le nuvole, dove c’è sempre sereno, dando alla vita ottimismo, positività e serenità. Solo così queste stesse nuvole non esisteranno più.
Puoi rimpiangere ciò che non hai vissuto?
Mandate un sms per i bambini che muoiono di fame!Mandate un contributo per il terzo mondo!Mandate un bonifico per i vaccini in Africa!Ma i soldi a chi vanno?…Iniziamo a capire come funziona, iniziamo a fare qualcosa in prima persona e per lavarci la coscienza non accontentiamoci ad un sms riducendo a 10 secondi del nostro tempo il nostro impegno delegando qualcuno che paga qualcun altro per far fare eventualmente qualcosa.Basterebbe iniziare ad aiutare chi usa giorni, mesi del suo tempo per andare da chi ha bisogno, e credetemi non sono alieni introvabili ma gente comune e sono veramente tanti.
A che serve morire se gli altri continuano a vivere a che serve vivere se gli altri continuano a morire.
Non esiste nessuna fine, ogni parola detta e scritta, ogni buona azione, restano per sempre. Nulla andrà perduto, tutto si ritrova nel presente di ogni ricordo perché ciò che è vero resta in eterno.
Col tempo ho imparato a pensare a me stessa, non sono diventata menefreghista, ho semplicemente capito che non posso occuparmi degli altri se prima non mi occupo di ciò che serve a me per essere serena, ho capito che non posso essere pronta per tutto e tutti, che anche io ho i miei problemi e devo risolverli, ho capito che non tutti sono come me e si affidano agli altri, ma è necessario pensare se questi “altri” hanno la capacità e possibilità di aiutare. Ho voluto scegliere me stessa per poter avere la forza di essere una spalla, ma questa spalla alle volte cede e questo non è egoismo, ma consapevolezza di non poterci essere.