Anton Cechov – Comportamento
La buona educazione non sta nel non versare la salsa sulla tovaglia, ma nel non mostrare di accorgersi se un altro lo fa.
La buona educazione non sta nel non versare la salsa sulla tovaglia, ma nel non mostrare di accorgersi se un altro lo fa.
Nel vorticoso mutare del tempo, solo la nostra essenza non deve mai snaturare. Amiamoci per ciò che siamo.
Troppe maschere, poche palle!
La cattiveria non diventa bontà solo perché pronunciata da una bocca ben truccata.
Io, gentile e buono con tutti, aggressivo e cattivo con pochi, fingermi stupido quando voglio e con chi voglio, delizioso per natura e demone con chi merita.
Come si può pensare di essere nel giusto, quando quello che facciamo danneggia qualcun altro. Nessuno ti obbliga a sacrificarti per un tuo simile, ma almeno per quanto possa essere possibile, non fargli del male.
L’invidia è la chiave; presente ed evidente in tutta la storia di Dio. È la sostanza del suo temperamento, la base del suo carattere. La paura che se Adamo ed Eva avessero mangiato il frutto dell’Albero della conoscenza sarebbero diventati “come Dio” scatenò la sua invidia al punto di sconvolgergli la ragione, sicché fu incapace di trattare quelle povere creature con giustizia e carità, e non seppe nemmeno astenersi da un comportamento crudele e criminale verso i loro innocenti discendenti.