Pierluigi Cavarra – Comportamento
Non chiederei mai voti ne aiuti in un concorso a premi, rischierei di vincere il concorso ma di perdere con me stesso.
Non chiederei mai voti ne aiuti in un concorso a premi, rischierei di vincere il concorso ma di perdere con me stesso.
Le persone orgogliose sovente non ammettono i loro errori e negano pure l’evidenza.
Che grandissima cogliona che ero! Ero una di quelle persone che credeva e aveva fiducia negli altri. Di quelle che non vedevano un palmo dal loro naso e avevano gli occhi foderati di prosciutto. Eh sì… Proprio di quelle che per capire dovevano sbatterci la testa e forte! Oggi non direi che non è che non credo più in nessuno, ma direi che su dieci la possibilità la do a uno! Direi che quelle fette di prosciutto che avevo sugli occhi le ho mangiate e digerite e ci vedo benissimo! E la mia vista è migliorata e mi rende capace di vedere molto più in la di dove la gente spesso pensa che io veda. Cresciuta? No! Direi che mi sono solo svegliata da un letargo chiamato: “l’essere coglioni”.
Per alcune persone, la buona educazione è come la freccia per gli automobilisti: un optional!
Non conta se aspettare è soffrire se sai che quel qualcuno che aspetti prima o poi lo potrai stringere, ma se questo è l’incerto allora conta e come se conta!
Vivi ogni attimo con eterno amore e abbraccialo come se fosse per sempre.
Il corpo faccia quel che vuole, io sono la mente.