Dacia Maraini – Comportamento
Un mio principio è non avere niente nella propria vita di cui non si possa parlare pubblicamente. Il che non vuol dire essere spudorati, ma solo sinceri.
Un mio principio è non avere niente nella propria vita di cui non si possa parlare pubblicamente. Il che non vuol dire essere spudorati, ma solo sinceri.
Seguo l’ingenuo istinto giovanile pieno di coraggioso osare o mi adeguo alla disincantata razionalità senile troppo piena del temporeggiare? No, meglio l’impeto e l’istinto che il calcolo e il disincanto!
Bisogna prima rispettare se stessi. E rispettarsi significa anche essere egoisti, perché l’ego è sacro.
Sempre grida i suoi affanni l’uomo afflitto, e della sua voce ne ha orecchie la montagna e il mare, ma delle sue colpe ne ha la certezza il cuore.
Puntare il dito costantemente verso gli altri è sintomo di profonda disonestà, ma lasciare che i colpevoli la scampino sempre è sintomo di grande superficialità.
Un pettegolezzo calunnioso non svanisce mai del tutto, se molti lo ripetono: anche la calunnia è una specie di divinità.
Cerchiamo le cose eclatanti, di far rumore, di salire sul pulpito, e non ci accorgiamo che spesso basta restare in silenzio per ottenere di più.