Frank A. Clark – Comportamento
Troviamo conforto grazie a coloro che sono d’accordo con noi e cresciamo grazie a coloro che non lo sono.
Troviamo conforto grazie a coloro che sono d’accordo con noi e cresciamo grazie a coloro che non lo sono.
I dialetti, un tipo di denti falsi.
Non guardare alle cose attraverso il filtro dei tuoi concetti: ogni cosa diventerà unica, autentica, e non ti annoierai mai.
Apprezzo più il silenzio in un torto che il sentirsi poi dire “mi dispiace”.
Si litiga più volentieri quando si sa di aver torto.
Quasi sempre chi urla troppo ha poco o nulla di sensato da dire.
Devi andartene da dove non hai riscontri, da dove non sei apprezzato, da dove sei il “tempo che non si sa come riempire”. Te ne devi andare! Le paure, il dolore, i dubbi e le lacrime lasciale a chi merita, e tu non le meriti. Tanto credimi, chi ti tratta come “opzione” non soffrirà la tua assenza, rimpiazzandola presto con una nuova “finta presenza”.
I dialetti, un tipo di denti falsi.
Non guardare alle cose attraverso il filtro dei tuoi concetti: ogni cosa diventerà unica, autentica, e non ti annoierai mai.
Apprezzo più il silenzio in un torto che il sentirsi poi dire “mi dispiace”.
Si litiga più volentieri quando si sa di aver torto.
Quasi sempre chi urla troppo ha poco o nulla di sensato da dire.
Devi andartene da dove non hai riscontri, da dove non sei apprezzato, da dove sei il “tempo che non si sa come riempire”. Te ne devi andare! Le paure, il dolore, i dubbi e le lacrime lasciale a chi merita, e tu non le meriti. Tanto credimi, chi ti tratta come “opzione” non soffrirà la tua assenza, rimpiazzandola presto con una nuova “finta presenza”.
I dialetti, un tipo di denti falsi.
Non guardare alle cose attraverso il filtro dei tuoi concetti: ogni cosa diventerà unica, autentica, e non ti annoierai mai.
Apprezzo più il silenzio in un torto che il sentirsi poi dire “mi dispiace”.
Si litiga più volentieri quando si sa di aver torto.
Quasi sempre chi urla troppo ha poco o nulla di sensato da dire.
Devi andartene da dove non hai riscontri, da dove non sei apprezzato, da dove sei il “tempo che non si sa come riempire”. Te ne devi andare! Le paure, il dolore, i dubbi e le lacrime lasciale a chi merita, e tu non le meriti. Tanto credimi, chi ti tratta come “opzione” non soffrirà la tua assenza, rimpiazzandola presto con una nuova “finta presenza”.