Adolf Hitler – Comportamento
Un peccato di gioventù è quando si è giovani e non lo si commette.
Un peccato di gioventù è quando si è giovani e non lo si commette.
Non lasciare che quello che ti è successo ieri comprometta il tuo oggi intaccando il tuo domani.
Le mie idee, i miei pensieri, non devi per forza condividerli ma rispettarli, perché il rispetto è la base di una civile convivenza.
È difficile essere amabile tutta la giornata.
E allora mi sono guardato negli occhi. Raramente ci si guarda, con se stessi, negli occhi, e pare che in certi casi questo valga per un esercizio estremo. Dicono che, immergendosi allo specchio nei propri occhi – con attenzione cruciale e al tempo stesso con abbandono – si arrivi a distinguere finalmente in fondo alla pupilla l’ultimo Altro, anzi l’unico e vero Sestesso, il centro di ogni esistenza e della nostra, insomma quel punto che avrebbe nome Dio. Invece, nello stagno acquoso dei miei occhi, io non ho scorto altro che la piccola ombra diluita (quasi naufraga) di quel solito niño tardivo che vegeta segregato dentro di me. Sempre il medesimo, con la sua domanda d’amore ormai scaduta e inservibile, ma ostinata fino all’indecenza.
C’è crisi di personalità e sovrabbondanza di maschere.
C’è una parte di me che è solo mia, è quella che dono alla notte.