Vittorio Alfieri – Comportamento
Allora imparai, che bisognava sempre parere di dare spontaneamente quello che non si potea impedire d’esserti tolto.
Allora imparai, che bisognava sempre parere di dare spontaneamente quello che non si potea impedire d’esserti tolto.
Avere il coraggio di dire ciò che si pensa, non piace a molti, ed per questo che si viene isolati, come se si avesse la peste, ma questo da più forza poiché sai di aver detto qualcosa che ha ferito, peccato che la parte lesa lo capirà solo in secondo tempo.
La mia educazione offende la mia persona.
Chi non sa ridere dei propri difetti, non sa gioire dei propri pregi.
O si ripetono le solite dottrine convenzionali che tutti predicano, oppure si può scegliere di dire qualcosa di vero, e suonerà come se fosse proveniente da Nettuno.
Guarda che le persone buone non giudicano, non calpestano e non offendono. Al massimo ti dicono la loro nel momento in cui si difendono. Le persone umili e semplici non hanno vanti ne si lodano di pregi, ma riconoscono i pregi degli altri, imparano da essi e sono lieti di diffondere e condividere ciò che hanno appreso. Le persone vere e oneste non conoscono la menzogna nemmeno come risposta laddove la ricevono. Se sei uno che vive di queste cose non puoi definirti buono, semplice, umile e tanto meno onesto e vero. Forse sei solo un finto buono fatto di ipocrisia e invidia contornata da una superba e arrogante convinzione.
Cosa non fare mai: d’estate la camicia aperta su petto villoso. Fa lo stesso effetto di una camicia aperta su petto implume: maschio che vive molto ma non conosce il saper vivere.