Confucio – Cucina
Non c’è uomo che non possa bere o mangiare ma, sono in pochi in grado di capire che cosa abbia sapore.
Non c’è uomo che non possa bere o mangiare ma, sono in pochi in grado di capire che cosa abbia sapore.
Prima di intraprendere la strada della vendetta, scavate due tombe.
“Già” disse la donna. Si voltò di nuovo verso il fornello. “Sono io che cucino. Cucino per magnaccia, per sfigati, per mezzi matti. Già. Cucino, io.”
Se vuoi essere qualcuno, qualcuno veramente speciale, si se stesso…
Tu, quello che ami il vino, non lasciar mai la vigneta di soffrire!
Il mangiare e l’amore, non possono essere mai un dovere, ma solo un piacere.
Ho passato giorni guardando immagini di animali torturati per dispensare cibo al genere umano. Non ho la nausea. Non ho provato tristezza nel vedere i loro corpi torturati, mutilati, massacrati, macellati. Sono davvero insensibile a tutto questo? Mi domando che peso do alla vita. Probabilmente sono stufo di pensare alla felicità, alla pace e alla spensieratezza perché le illusioni annegano l’animo e preferisco nascondermi tra la perfidia e l’orrore, tra la crudeltà e la cattiveria, tra l’ingiustizia e la negazione.