Anna Maria D’Alò – Desiderio
Nell’attesa arde il desiderio, nell’unione si consuma il piacere.
Nell’attesa arde il desiderio, nell’unione si consuma il piacere.
Se bisognevole del pane quotidiano per la sopravvivenza è assurdo aspirare bottarga per antipasto.
Libera le farfalle che sono chiuse nella tua mente e vola con loro, anche se per solo un istante.
Rimane quella lucida follia della persona ancor prima del pensiero, perché non si fonde con nulla che sia contrario alla volontà d’esistere, mi conosco e mi ripulisco di ogni refuso di pacata solitudine, per immettermi nella carreggiata più veloce della volontà. Parevano tempi difficili, quelli che si paravano davanti, ma concretamente secernevano solo un motivo di lento restio dei pensieri. Accomuno le difficoltà finite, con il desiderio di scalata dell’impossibile, anzi a dir comune non esiste l’impossibile se non nei nostri pensieri.
È il mare che guardi fuori ad agitare le onde del tuo cuore su cui navigano i ricordi senza più ancore.
Mia madre mi dissenon devi giocare con gli zingari nel boscoma il bosco era scurol’erba era verdedite a mia madre che non tornerò.
Ti desidero tanto amore… prosciugare ogni goccia del tuo cuore, della tua passione, farla un’anima infinita mia. Ti amo!