Erika Mancini – Desiderio
Desidero bere te, fino all’ultima goccia, mai sazia del tuo sapore intriso di quel profumo dolce ed inebriante che porta il tuo nome.
Desidero bere te, fino all’ultima goccia, mai sazia del tuo sapore intriso di quel profumo dolce ed inebriante che porta il tuo nome.
Mi ritrovo a pensarti, accrescendo il desiderio di te.
L’immaginazione di ciò che non si vede interamente risponde ai canoni costruiti nella mente, appagando il desiderio idealizzato.
Non possiamo sempre dare una spiegazione, una ragione a tutto, non sarebbe male a volte seguire l’istinto, la voce dei tuoi battiti, “non è meglio se”… vedi? Non mi ascolto, penso troppo, le scelte più vere nascono dal silenzio dell’anima, da “adesso annuso un po’ il vento, sentiamo come parla il cuore”.
La voglia di volere non nasce dalla volontà ma da un presunto piacere promesso.
Per vivere in un mondo migliore bisognerebbe imparare ad apprezzare i sentimenti e non solo le cose.
Mi arrendo al sole anche se, per adesso, è al di là. E mi trovo piccola, raccolta, ma a testa alta, a recuperare forze, a respirare raggi che sono inizio di nuova luce, la luce che in ogni istante rinasce da dentro e non intende ragione che il cuore.