Erika Mancini – Desiderio
Desidero bere te, fino all’ultima goccia, mai sazia del tuo sapore intriso di quel profumo dolce ed inebriante che porta il tuo nome.
Desidero bere te, fino all’ultima goccia, mai sazia del tuo sapore intriso di quel profumo dolce ed inebriante che porta il tuo nome.
Vado oltre questa realtà presente; sperare significa credere! Crederò senza fine.
Bisogna comprendere la differenza tra “desiderare” qualcosa e “ritenerla un diritto”.
Il mio desiderio sarebbe la possibilità o la fortuna di poter vedere o conoscere mio padre che non c’è più e che io non ho mai visto… Essere raggiunta dal suo abbraccio, dalla sua aura e sentire che mi è vicino nella vita di tutti i giorni. Essere il mio angelo custode che mi guida e mi aiuti a non inciampare nelle mille difficoltà che il mondo mi pone di fronte.
Il tuo pensiero è la dolcezza di una lacrima di cielo che bacia la mia…
Non é quindi peccato desiderare una donna, ma assecondare la concupiscenza; non si deve condannare il desiderio dell’unione carnale, ma l’assenso dato a questo desiderio.
I tuoi occhi sono stati creati per indurmi a peccare. Le tue labbra, invece, per insegnarmi a farlo.