Rita Lombardi – Desiderio
Desiderare di toccarti, e tenerti tra le mie braccia, sapendo di non poterlo fare, mi lacera l’anima.
Desiderare di toccarti, e tenerti tra le mie braccia, sapendo di non poterlo fare, mi lacera l’anima.
Quando gli uomini stanno male non si sa se chiamare le pompe funebri o un prete.
Uno sguardo intenso, Un pensiero piccante. A volte, lo star bene è anche questo.
Se fossi un pittore, dipingerei le giornate di mille colori che scaldino il cuore.Una pennellata d’azzurro per cancellare il grigiore di amarezze e delusioni.Un tocco di verde che infonda speranza.Sprazzi di giallo che come un raggio di sole illuminino di luce la strada a chi barcolla nel buio.Il rosa e il rosso che facciano da sfondo alla gioia e all’amore.Questo arcobaleno di colori ricordi a tutti che dopo un temporale splende sempre il sole.
Le delusioni mi hanno insegnato a non dare più fiducia troppo facilmente alle persone, a valutarle e dare ascolto sempre al mio sesto senso, che è l’unico che non mi ha mai delusa.
A volte, anzi troppe volte, mi chiedo: perché questa cattiveria gratuita verso i nostri simili?…
Bisogna essere intenditori, per gustare certi sapori.
Quando gli uomini stanno male non si sa se chiamare le pompe funebri o un prete.
Uno sguardo intenso, Un pensiero piccante. A volte, lo star bene è anche questo.
Se fossi un pittore, dipingerei le giornate di mille colori che scaldino il cuore.Una pennellata d’azzurro per cancellare il grigiore di amarezze e delusioni.Un tocco di verde che infonda speranza.Sprazzi di giallo che come un raggio di sole illuminino di luce la strada a chi barcolla nel buio.Il rosa e il rosso che facciano da sfondo alla gioia e all’amore.Questo arcobaleno di colori ricordi a tutti che dopo un temporale splende sempre il sole.
Le delusioni mi hanno insegnato a non dare più fiducia troppo facilmente alle persone, a valutarle e dare ascolto sempre al mio sesto senso, che è l’unico che non mi ha mai delusa.
A volte, anzi troppe volte, mi chiedo: perché questa cattiveria gratuita verso i nostri simili?…
Bisogna essere intenditori, per gustare certi sapori.
Quando gli uomini stanno male non si sa se chiamare le pompe funebri o un prete.
Uno sguardo intenso, Un pensiero piccante. A volte, lo star bene è anche questo.
Se fossi un pittore, dipingerei le giornate di mille colori che scaldino il cuore.Una pennellata d’azzurro per cancellare il grigiore di amarezze e delusioni.Un tocco di verde che infonda speranza.Sprazzi di giallo che come un raggio di sole illuminino di luce la strada a chi barcolla nel buio.Il rosa e il rosso che facciano da sfondo alla gioia e all’amore.Questo arcobaleno di colori ricordi a tutti che dopo un temporale splende sempre il sole.
Le delusioni mi hanno insegnato a non dare più fiducia troppo facilmente alle persone, a valutarle e dare ascolto sempre al mio sesto senso, che è l’unico che non mi ha mai delusa.
A volte, anzi troppe volte, mi chiedo: perché questa cattiveria gratuita verso i nostri simili?…
Bisogna essere intenditori, per gustare certi sapori.