Gigliola Perin – Desiderio
Adoro la tua pelle quando sa di me.
Adoro la tua pelle quando sa di me.
Mi piacerebbe avere una cura per i pezzi di scacchi che chiamiamo umanità.
La sua espressione era inqiuetante: sembrava lacerato, quasi dolorante, di una bellezza tanto fiera da farmi sentire il desiderio di toccarlo con la stessa violenza di poco prima.
Vorrei essere un’ispirazione per qualcuno.
Quante volte cinque lettere vengono usate senza importanza. Quante volte una donna guarda gli occhi di un uomo e vi cerca quella luce che nasce da quelle parole. Quando smetti di dirle, e l’allontani dal tuo cuore. Quante volte tu, uomo, la usi senza darle il giusto significato e non t’accorgi che pronunciandole invano lei lo comprende, ed ogni volta muore un po’.
Aspettative: ansie ansiose degli ansiosi.
Parole che non leggerai mai. Quella lettera ferma dentro il mio cuore, scritta nella notte quando la solitudine era palpabile, lettere che si susseguivano veloci e limpide dettate, non dalla mente ma dalla stessa anima. Questa lettera che non potrai mai leggere, resterà qui in me.