Carlo Prevale – Desiderio
Vorrei poterti somigliare per potermi completare.
Vorrei poterti somigliare per potermi completare.
Fa che l’anima sia il tuo pozzo dei desideri l’unico specchio dei tuoi pensieri il viaggio che faresti in un mondo senza odio e finti manifesti un luogo che carpisce fallimenti e che da essi costruisce giorni intensi di riscatti, successi: uno scorcio di se stessi che non lascia inermi da valori e sentimenti.
E penso a passi sinuosi, lenti, ma che procedano in sintonia… passi armoniosi fatti da singoli movimenti in un unico verso, che siano passi bilaterali, che non si trasformino in un cumulo di movimenti senza senso il cui unico scopo è quello motorio. E voglio che tutto abbia enfasi ed armonia, entrambe allo stesso tempo: potrei cercarle facendo delle deviazioni e trovare tutto ciò altrove.
Il corpo implora il ritorno all’inorganico. Nel frattempo non si nega nulla.
Guardando solo ad elevati orizzonti, si rischia di inciampare al primo gradino basso.
Se solo tu… o essere simile… potessi vedermi.
La musica è il battito che mette i cuori in armonia.