Luigi Augusto Belli – Desiderio
I nostri corpi intrecciati tra passione e piacere: sensazioni infinite.
I nostri corpi intrecciati tra passione e piacere: sensazioni infinite.
C’è chi per Natale vorrebbe un treno di soldi e poi ci sono io che mi accontento di un “vagone” di tranquillità.
Caro Babbo Natale sai quest’anno cosa sarebbe davvero magico svuotare le tasche dei politici per riempire quella dei poveri lavoratori, e dei pensionati che faticano per arrivare a fine mese…. impossibile vero! Ma Sarebbe proprio un Natale magico, carico di speranze per il futuro. Intanto mentre che tu ti organizzi nell’avverare l’impossibile “porta serenità, salute e amore” a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Sii semplicemente espressione di te stesso, mai la copia di qualcun altro.
Se c’è una cosa che non sopporto, è la presunzione di chi crede di essere migliore di me, ma poi, capendo chi sia mi viene solo da sorridere.
Non capisco le persone, se le tratti bene ti fregano, se non le calcoli ti si appiccicano. Può sembrare strano, ma è così.
Abbiamo limitato controllo sui nostri pensieri. Siamo prigionieri di desideri impossibili. Questi che attraversano tutte le porte del nostro cuore portando a nudo sui nostri volti quell’infinito tormento. Martirio che non rende beatificazione al nostro esistere. Ti penso.