Patrizia Luzi – Desiderio
È meraviglioso scrutare nei tuoi occhi il desiderio che accomuna la nostra carne tremante.
È meraviglioso scrutare nei tuoi occhi il desiderio che accomuna la nostra carne tremante.
Lascia che il desiderio di noi prenda il potere sulla mente.
Rimane quella lucida follia della persona ancor prima del pensiero, perché non si fonde con nulla che sia contrario alla volontà d’esistere, mi conosco e mi ripulisco di ogni refuso di pacata solitudine, per immettermi nella carreggiata più veloce della volontà. Parevano tempi difficili, quelli che si paravano davanti, ma concretamente secernevano solo un motivo di lento restio dei pensieri. Accomuno le difficoltà finite, con il desiderio di scalata dell’impossibile, anzi a dir comune non esiste l’impossibile se non nei nostri pensieri.
L’obbiettivo del povero è la sopravvivenza.
Vorrei essere quel posto dove smetti di chiederti che ora è.
Nonostante il distacco, niente potrà mai cancellare la magia degli istanti passionali e unici che resteranno sempre vivi dentro me, coccolando la mia solitudine.
Essere o apparire? Io voglio apparire ciò che sono.